Storia
La Harley-Davidson nacque quasi in sordina nel 1901 a Milwaukee quando William Harley e Arthur Davidson, costruirono un prototipo di una bicicletta motorizzata.
Questo mezzo venne realizzato nel garage di Davidson che misurava 3 metri per 5. Il loro prototipo funzionò e alla società si unirono i due fratelli di Davidson, William e Walter. Nei primi due anni furono venduti solo tre esemplari. Dal 28 Agosto 1903 ne cominciò la produzione.
Furono apportati molti cambiamenti al prototipo tra i quali un telaio di nuova progettazione. Nel 1906 venne costruito il loro primo stabilimento, in Juneau Avenue, dove ancora oggi si trova del quartiere generale della ditta.
Il garage originale venne demolito accidentalmente durante la costruzione del nuovo edificio. Questo nuovo impianto misurava 9 per 24 metri. La produzione delle Harley-Davidson crebbe gradualmente e con i nuovi impianti fu possibile produrre, nel 1907, 150 motociclette. Il 17 settembre viene ufficialmente fondata la Harley-Davidson Motor Company. Questo anno si rivelò importante per la casa in quanto cominciò la vendita, che dura tutt’ora, delle prime moto alle forze di polizia.
Le prime moto erano tutte monocilindriche. Il primo motore bicilindrico a V di 45° venne introdotto nel 1909, il V-Twin. Questo motore non era ancora il cavallo da tiro che è divenuto attualmente. La sua cilindrata era di soli 810 cc (49,6 in 3) e erogava 7 hp (5 kW), che comunque era una potenza doppia rispetto a quella fornita dai precedenti propulsori. La velocità massima che potevano raggiungere le moto di questo periodo era di 97 km\h, un valore che poteva essere considerato buono per quell’epoca. La produzione fu di 1.149 esemplari.